PENSIERI SCRITTI IL 15 luglio 1995
O mio Signore, mio Dio e mio tutto. Ti amo, ti adoro, Tu sei il mio passato, il
mio presente, il mio futuro. Ecco, il mio letto è l'altare dove si sta consumando il
sacrificio ultimo. Insieme celebriamo la Messa. In ogni momento ho celebrato e
celebro con Te la Messa, Ti offro su questo altare tutte le mie sofferenze, passate e
presenti, tutte le angosce mie, per la salvezza dei miei cari e di tutta l'umanità. Il mio
corpo, Signore, è dilaniato, martoriato dalle sofferenze; sono indicibili e Tu le conosci
tutte. Le offro a Te, che hai fatto ogni cosa per il mio bene, e tutto sostieni e guidi.
Signore, sto così male, che sento di essere alla fine: la mia lampada si sta spegnendo,
le mie forze fisiche vengono sempre meno. Il mio respiro diventa sempre più faticoso e
ora riesco ad ingoiare il cibo a fatica. Soffoco, soffoco, Signore.
Eccomi, Signore,prendimi, sono pronta. Tu sei il tutto e io ti do tutto.
C'è stato un periodo che ho avuto paura di morire;
ora non più, grazie a Te, al tuo amore tenero,
alla confidenza che mi ha unito sempre più a Te. Mi hai rafforzata, hai dato una spinta
alla speranza, che è diventata certezza. Mi hai aiutato a legarmi e a sentirmi sempre
più vicino al tuo cuore dolcissimo; mi hai dato sempre più serenità e gioia. Questo
mio rapporto d'amore, d'amicizia senza confini, mi riempie. Dio, Tu sei il mio Dio,
conto solo su di Te. Tu sei il Dio dell'impossibile, un Dio che sa, un Dio che tutto può,
un Dio che provvede. Sei il Vivente. Sei il Padre mio. Alleluia.
RIFLESSIONI SCRITTE IL 20 LUGLIO 1995
O mio Signore, il termine del cammino è la Croce. Non c'è monte più alto del
calvario. Da quando sono nata, un lontano venerdì santo, mi hai legata a Te, mi hai preso per
mano e dolcemente mi hai condotto lungo questa via dolorosa, ma soave, dove tu glorioso mi
attendi. E io docile mi sono lasciata plasmare dalle tue mani forti e tenere. Con amore ho
accettato di salire, incamminarmi, per raggiungere Te, che sei l'albero della vita eterna, sotto
la cui ombra ho messo la mia tenda e dalle cui radici mi sono nutrita e mi nutro ancora. E ora
sono alla fine, la mia lampada si sta spegnendo e tendo a Te le braccia per farmi afferrare. O
Croce gloriosa del Signore risorto, attirami per sempre a Te, abbracciami, stringimi sul tuo
cuore. Questa non è la fine, ma l'inizio di una vita nuova: è l'inizio di un cammino senza fine.
Non muoio, ma vivo, e il mio canto di ringraziamento si unirà a quello degli angeli e dei
santi. Ti offro sin d'ora il momento della mia morte, fa che rimanga sempre vigilante e
perseverante fino alla fine, per unirmi a Te per sempre. Alleluia.
PENSIERI SCRITTI IL 5 SETTEMBRE 1995
O mio caro e Buon Gesù, Tu sei stato e sei per me l'amico, il confidente, il
consolatore, il maestro. O mio maestro, o mio pastore, grazie, perché Tu ti sei sempre
preso cura di me, grazie perché sono il tuo agnellino che stringi a Te.
Grazie, perché faccio parte del tuo gregge e sono nel tuo recinto come figlia prediletta.
Grazie, perché mi fai ascoltare la tua voce, quando mi sento come una pecorella smarrita, vacillante.
Grazie, perché Tu mi conduci su pascoli erbosi, che amo tanto e mi fai riposare e respirare.
Grazie, perché mi porti sui ruscelli freschi e limpidi delle Tue acque e mi disseti, placando la mia arsura e la mia sete.
Grazie, o mio buon Pastore, desidero essere sempre il tuo agnellino;
stringimi forte al tuo petto con le tue braccia forti e tenere. Sì, desidero per
sempre essere tenuta stretta stretta a Te, perché solo fra le tue braccia trovo riposo e gioia.
Tu sei la mia vita, il mio tutto. Alleluia.